Trento, 14 luglio 2010
Sostegno della pet-therapy
Ordine del giorno al Testo unificato “Tutela della salute in provincia di
Trento”
presentato da Roberto Bombarda consigliere provinciale dei Verdi e Democratici del Trentino
Premesso che
con l’articolo 50 del testo unificato viene a collocarsi in un contesto oggettivamente corretto quanto già previsto dalla legislazione provinciale in materia di “utilizzo degli animali nella cura dell’handicap psico-fisico”
Visto che
con il patrocinio del Ministero della Salute, della Federazione Nazionale Ordine dei Medici Veterinari (FNOVI), della Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia (SCIVAC), della Scuola di Interazione Uomo Animale (SIUA), di università ed istituti zooprofilattici in considerazione della notevole mole di esperienze e di ricerche che da alcuni decenni si sono andate accumulando sugli effetti specifici dell'interazione uomo -animale in termini di benessere e di salute per l'uomo è stata redatta da alcuni anni la “Carta dei valori e dei principi sulla Pet Relationship (relazione con gli animali domestici)” denominata “Carta Modena 2002”
Considerato che
in Trentino da diversi anni alcune Associazioni si sono attivamente impegnate per avviare in ambienti sanitari e socio-assistenziali significative e documentate sperimentazioni di relazione uomo-animale finalizzare ad innalzare il benessere e la qualità della vita delle persone ricoverate, ospitate ovvero impegnate in diverse attività
Visto che
alcune delle realtà già impegnate hanno formalmente aderito alla “Carta Modena”, assicurando in questo modo il rispetto di modalità fondamentali che garantiscono l’approccio multidisciplinare (ad esempio, la contestuale presenza o assistenza di personale medico, veterinario e di addestratori a questo fine appositamente formati), formando nei fatti dei veri e propri “laboratori” di pet therapy
Visto che
il Consiglio provinciale di Trento, nella seduta del 12 luglio 2007, aveva approvato l’ordine del giorno n. 188 – “Conoscenza delle terapie assistite con animali da parte degli operatori socio-assistenziali” – impegnando la Giunta provinciale “a promuovere la conoscenza delle terapie assistite con animali tra gli operatori assistenziali e socio-sanitari del Trentino, anche attraverso l’organizzazione di specifiche azioni formative ed informative”, azioni effettivamente già in parte sostenute nel corso degli ultimi tre anni
Considerato infine che
presso il Consiglio provinciale sono già depositate alcune proposte di legge per integrare quanto già presente nella legislazione e quanto già attuato dalla Provincia e dall’Azienda sanitaria provinciale
Il Consiglio impegna la Giunta provinciale a:
1. sostenere ulteriormente la cosiddetta “pet-therapy”, intesa come insieme di attività di tipo curativo finalizzate al miglioramento della qualità della vita e del benessere psicofisico delle persone;
2. assicurare che le attività di pet therapy siano praticate sotto il controllo medico, con la collaborazione di personale adeguatamente specializzato e con l’impiego di animali specificamente educati;
3. implementare, in attesa di una nuova normativa provinciale, le sperimentazioni in corso, in particolare le iniziative realizzate in coerenza con i principi e le direttive definite nell’ambito di “Carta Modena”.
Cons. Roberto Bombarda
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